Alimentazione e allenamento

Ciao, sono Anna Maria,domanda 1: è vero che con allenamenti di interval training oppure con una fase anaerobica seguita da una aerobica è più facile eliminare gli accumuli adiposi? E, se si, perché?domanda 2: è corretto un regime dissociato che preveda l'assunzione di proteine per pranzo e carboidrati per cena? Un tale regime potrebbe aiutare a raggiungere più velocemente i risultati dell'allenamento? (se mi alleno di sera dopo aver ingerito una minima quantità di carboidrati durante il giorno, è più facile aggredire gli accumuli di grasso? e che effetto hanno poi i carboidrati assunti dopo l'allenamento?)

Grazie.

la risposta di vivailfitness.it

1) L'allenamento aerobico (vedi meccanismi energetici), caratterizzato da una sufficiente presenza di ossigeno (quoziente respiratorio vicino al minimo e cioè a 0,7) si contraddistingue perché permette di ottenere energia più dagli acidi grassi liberi, e quindi (se protratto un minimo), anche dalle riserve di grasso, piuttosto che dal glicogeno muscolare.

Occorre tenere in considerazione, comunque, che una blanda attività aerobica sottosoglia, anche se permette l'utilizzo delle riserve di grasso, di per se non porta a significativi consumi calorici e direttamente a grosse perdite di peso, ma può condurre a qualche risultato soprattutto perché, se effettuata regolarmente, induce un metabolismo più veloce, un calo di appetito e secrezioni ormonali vantaggiose.

Se si riesce a dimagrire, però, vi è, comunque, il forte rischio di perdere anche massa magra e tono muscolare.

Per perdere massa grassa, migliorando il tono muscolare e incrementando la massa magra, la miglior cosa è sicuramente alternare o anche abbinare nella stessa seduta, allenamenti molto intensi e, per cui, di breve durata (allenamento coi i pesi, ripetute) con lavori atletici aerobici o anaerobici lattacidi (fartlek, interval training).

L'allenamento anaerobico lattacido è vantaggioso, anche se direttamente utilizza soprattutto carburante proveniente dal glicogeno, perché, grazie alla sua notevole intensità, accelera notevolmente il metabolismo, permettendo consumi molto più cospicui di riserve di grasso nelle ore successive allo sforzo.

Non darei, invece, troppa importanza alla teoria per cui, impostando l'allenamento con una prima fase anaerobica, seguita da una aerobica, si otterrebbero buoni risultati in quanto con la prima fase si userebbero le riserve di zuccheri, per poi passare subito a quelle di grasso con il lavoro aerobico (servirebbero forse allenamenti lunghissimi, non si attinge mai solo dal glicogeno o solo dagli acidi grassi).

2) Se ti sei allenata sufficientemente intensamente, il pasto successivo con i carboidrati reintegra le riserve di glicogeno, con le proteine ripara il tessuto muscolare.

La dieta dissociata può andare benissimo per perdere peso, purché si assumano poche calorie e si tenga conto delle corrette combinazioni alimentari, però, sinceramente, mi sembra più adatta a chi desidera perdere peso senza essere uno sportivo, cioè a tutti coloro che vogliono dimagrire senza ricercare tono muscolare ed incremento della massa magra. Chi si allena intensamente necessità di tutti pasti bilanciati che apportino, tra l'altro, gli aminoacidi necessari per non distruggere tessuto muscolare e che consentano risposte ormonali favorevoli all'aumento di massa magra e a intaccare le riserve adipose.

Per dimagrire migliorando la percentuale di massa magra è ottima la dieta a zona. Una volta raggiunto l'obiettivo, alla dieta a zona standard è consigliabile aggiungere delle dosi integrative di carboidrati, soprattutto se si svolgono attività fisiche di una certa durata, che serviranno dopo lo sforzo, grazie agli effetti sull'insulina, a reintegrare le riserve di glicogeno e a favorire la sintesi proteica.