Vitamina C e Raffreddore | Funziona? Spiegato Bene

Introduzione

Vitamina C: è Efficace contro il Raffreddore?

La vitamina C ricopre un ruolo importante nel sostenere la corretta funzionalità del sistema immunitario.

Grazie alla sua straordinaria capacità antiossidante, la vitamina C rappresenta una risorsa preziosa per le cellule del sistema immunitario.

La funzione antiossidante riconosciuta alla vitamina C si traduce nella sua capacità di proteggere le cellule del corpo dall'eccesso di radicali liberi, al fine di assicurare all'organismo una risposta immunitaria attiva, efficace contro raffreddore e infezioni respiratorie.

Trattandosi dunque di una sostanza capace di rinforzare il sistema immunitario, è chiaro come molte persone integrino l'alimentazione con la vitamina C, nella convinzione di prevenire le infezioni virali e altre malattie stagionali (es. raffreddore).

Tuttavia, va detto che mentre alcuni studi suggeriscono la plausibilità biologica di queste ipotesi, le ricerche sull'uomo sono contrastanti.

Che cos'è?

Acido Ascorbico

La vitamina C (acido ascorbico) è un micronutriente idrosolubile essenziale per il corpo umano.

Diversamente dalla maggior parte degli animali, l'organismo umano non è in grado di sintetizzare la Vitamina C, che dev'essere dunque assunta dall'esterno:

  • con il cibo;
  • attraverso integratori specifici;
  • per applicazione topica con creme, sieri, maschere o gel.

A cosa Serve?

Funzioni della Vitamina C

La vitamina C è una sostanza essenziale per l'organismo umano perché ne assicura una corretta funzionalità.

Infatti, la vitamina C ricopre molte importanti funzioni:

  • è un potente antiossidante;
  • genera effetti positivi sulla salute della pelle;
  • aiuta a rafforzare il sistema immunitario;
  • favorisce la rigenerazione di importanti antiossidanti (es. vitamina E);
  • favorisce la sintesi di collagene, tessuto connettivo, ossa, denti e piccoli vasi sanguigni.

Vitamina C e Sistema Immunitario

Radicali Liberi e Sistema Antiossidante

La presunta capacità di rafforzare il sistema immunitario attribuita alla vitamina C va ricercata nella sua ormai nota capacità antiossidante, attraverso la quale protegge le cellule dall'eccesso di radicali liberi.

Grazie alla funzione antiossidante, la vitamina C influenza vari componenti dell'immunità innata e adattativa.

Le cellule del sistema immunitario possono trarre vantaggio dalla vitamina C per una serie di motivi:

  • producono radicali liberi per attivare l'azione contro gli agenti patogeni;
  • accumulano la vitamina C al loro interno, al fine di proteggersi dall'azione dei radicali liberi che loro stessi producono;
  • durante una risposta immunitaria attiva, consumano velocemente la vitamina C.

Efficacia contro il Raffreddore

È Davvero Efficace?

Riguardo la reale efficacia della vitamina C nella prevenzione dal raffreddore, ci sono opinioni contrastanti.

Infatti:

  • le prove scientifiche attualmente disponibili non sono sufficienti a sostenere l'integrazione di vitamina C nella prevenzione dell'influenza nella popolazione generale.

Tuttavia, va detto che, in alcuni individui, l'abituale integrazione di vitamina C può regalare un effetto benefico nel ridurre la durata dei sintomi del raffreddore comune.

Studi ed Evidenze Scientifiche

Studi e Risultati

Sono stati eseguiti numerosi studi per indagare sull'effetto positivo che la vitamina C può indurre al sistema immunitario:

  • In alcuni studi eseguiti sia in vivo (sugli animali), che in vitro (in provetta) 1, 2, 3, 4, 5, 6, si è osservato che la vitamina C è in grado di stimolare sia la produzione che la funzione dei leucociti (globuli bianchi), in particolare neutrofili, linfociti e fagociti;
  • la vitamina C ha dimostrato di aumentare la motilità cellulare, la chemiotassi e la fagocitosi;
  • nonostante i linfociti e i fagociti siano interessati, sembra che i tipi di cellule primariamente stimolate dalla vitamina C siano i neutrofili, specializzati nell'eliminazione di batteri e virus estranei;
  • in alcuni studi 7, 8 effettuati su topi incapaci di sintetizzarla, la vitamina C è risultata essenziale per la risposta antivirale nella fase iniziale dell'infezione influenzale (virus dell'influenza A (H3N2)); inoltre, una sua carenza sembra peggiorare il danno polmonare;
  • in alcune ricerche sugli animali e in casi studio sull'uomo 9, 10, 11, si è osservato che dosi elevate o endovenose, la vitamina C può ridurre l'infiammazione polmonare in gravi malattie respiratorie causate da H1N1 ("influenza suina") o altri virus.

Efficacia nella Riduzione dei Sintomi

Nel complesso, l'assunzione regolare di integratori di vitamina C può essere efficace per ridurre la durata del raffreddore comune, senza tuttavia avere un'efficacia preventiva.

Secondo uno studio 12, l'uso regolare di integratori di vitamina C sembra ridurre la durata del raffreddore comune dell'8% negli adulti e del 14% nei bambini, riducendo anche la gravità del raffreddore.

Tuttavia, ancora una volta, l'integrazione di vitamina C non sembra ridurre il rischio di ammalarsi.

Vitamina C nel Kiwi: Effetto sui Globuli Bianchi

A dimostrare l'effetto della vitamina C sui globuli bianchi, è stato effettuato uno studio su 14 giovani con uno stato di vitamina C non ottimale (<50 µmol / L) al basale 13.

In questo test, si è osservato che l'assunzione di kiwi ricchi di vitamina C (2 kiwi al giorno, per un apporto di circa 260 mg/giorno di vitamina C, per quattro settimane) ha aumentato la concentrazione plasmatica di neutrofili e vitamina C, migliorando anche la chemiotassi dei neutrofili.

Vitamina C negli Alimenti

Come proteggerci dal Raffreddore con Alimenti ricchi di Vitamina C

La vitamina C non può essere sintetizzata dall'organismo umano, dunque dev'essere assunta dall'esterno, tramite apposita integrazione oppure attraverso l'alimentazione.

Alimenti Ricchi di Vitamina C

La vitamina C abbonda in frutti come:

  • acerola;
  • prugna kakadu;
  • guava;
  • ribes nero;
  • uva spina - amla indiana;
  • camu camu;
  • agrumi;
  • kiwi;
  • fragole;
  • mirtilli e frutti di bosco.

Anche le verdure sono ottime fonti di vitamina C. In particolare, la si trova in abbondanti quantità in verdure come:

  • pomodori;
  • peperoni;
  • rucola;
  • patate al forno;
  • cavolini di Bruxelles;
  • cavoli.

Vitamina C nel Sambuco: Effetto contro il Raffreddore

Il sambuco viene utilizzato come rimedio naturale per aumentare la quota di antiossidanti e per ridurre i sintomi e la gravità del raffreddore e dell'influenza.

I frutti del sambuco contengono da 6 a 35 mg di vitamina C per 100 grammi di frutta, che rappresentano fino al 60% dell'assunzione giornaliera raccomandata 14, 15

Non a caso, i suoi frutti sono ricchi di vitamina C e antocianine, sostanze popolarmente conosciute per le notevoli proprietà antiossidanti.

Vari studi clinici supportano l'uso comune del sambuco nero per combattere i sintomi del raffreddore, altre infezioni e la gengivite.

A supporto di tale ipotesi, si riportano alcuni studi:

  • In uno studio 16, si è scoperto che lo stato antiossidante di 8 soggetti sani è migliorato un'ora dopo aver bevuto 400 ml di succo di sambuco.
  • In uno studio 17 su 312 adulti è stato osservato che l'assunzione di 300 mg di estratto di sambuco, sia prima che dopo un viaggio aereo, ha ridotto significativamente la durata e la gravità del raffreddore, rispetto a un placebo.
  • In un'importante revisione di 5 studi clinici in cui erano coinvolti 936 adulti 18 , si è osservato che il sambuco nero, assunto entro 48 ore dall'inizio dell'infezione, per un massimo di 15 giorni, può ridurre durata e gravità dei classici sintomi di raffreddore e influenza nell'adulto. Dopo 2-4 giorni dall'inizio del trattamento con sambuco, la maggior parte dei volontari adulti ha riportato una significativa riduzione dei sintomi, in media del 50%.

Vitamina C negli Integratori

Integratori Naturali di Vitamina C

Quando l'alimentazione non è sufficiente per assicurare all'organismo un'adeguata quantità di vitamina C, si può ricorrere all'assunzione di integratori di vitamina C.

Vitamina C ed Echinacea Raffreddore

L'echinacea è una pianta medicinale molto utilizzata per rinforzare il sistema immunitario, diventando uno dei rimedi naturali più efficaci per prevenire e combattere l'influenza e il raffreddore comune.

A supporto dell'azione antiossidante dell'echinacea, molte capsule e integratori sono spesso combinati con altri ingredienti come la vitamina C o il sambuco, per incrementare la quota anti-radicalica.

Vitamina C Sotto Forma di Ascorbato di Potassio

L'ascorbato di potassio è un sale ottenuto dall'unione tra acido L-ascorbico (vitamina C) e potassio.

Gli integratori di ascorbato di potassio possono essere più indicati rispetto agli integratori di acido ascorbico (vitamina C):

  • per i soggetti con problemi di ipertensione (salvo diverso parere medico): infatti, in base agli studi, sia la vitamina C che il potassio possono avere un modesto effetto di riduzione della pressione arteriosa;
  • nelle persone che soffrono di disturbi gastrointestinali: infatti, i sali minerali dell'acido ascorbico - inclusi l'ascorbato di potassio - sono meno acidi, quindi considerati "tamponati".

Un grammo di potassio ascorbato apporta:

  • 825 mg di vitamina C (pari al 1031% del VNR)
  • 175 mg di potassio (pari all'8,75% del VNR)

L'assunzione di ascorbato di potassio può essere benefica per i soggetti con pressione alta.

Alla modesta azione ipotensiva del potassio può associarsi quella antiossidante/immuno-protettiva della vitamina C.

Vitamina C nell'Acerola

Grazie all'alto contenuto di Vitamina C, l'acerola è un ingrediente che accomuna vari integratori naturali, destinati non solo alla prevenzione dei malanni invernali, ma anche alla bellezza della pelle.

Curiosità

L'acerola contiene una quantità di 50-100 volte superiore rispetto a quella dell'arancia o del limone: nel frutto di acerola, si stima che la quantità di vitamina C possa variare da 1,5 a 4,5 g/100 g 19.

La vitamina C e gli altri antiossidanti presenti nell'acerola aiutano a sostenere l'efficienza del sistema immunitario, rendendolo un integratore potenzialmente utile nei mesi autunnali-invernali,

Dosi

Dosi Consigliate

In assenza di patologie, nei giovani adulti, apporti di vitamina C tra 200 e 400 mg al giorno fanno sì che le concentrazioni plasmatiche di acido ascorbico raggiungano lo stato stazionario tra 60 e 80 μmol/L 20, 21.

Un eventuale, ulteriore, aumento dell'apporto di Vitamina C non è correlato a un significativo incremento delle concentrazioni plasmatiche di Vitamina C.

Integrazione Preventiva

L'integrazione di vitamina C (da 0,25 a 2 g/giorno) 22 indirizzata a prevenire il raffreddore:

  • non sembra ridurre il rischio di raffreddore negli adulti;
  • dimezza il rischio di raffreddore nelle persone esposte a un intenso stress fisico (es. maratoneti, sciatori o soldati in condizioni subartiche);
  • diminuisce la gravità dei sintomi del raffreddore in tutte le popolazioni, con un beneficio maggiore nei bambini rispetto agli adulti.

Da quanto si evince dagli studi attuali, gli integratori di vitamina C assunti in chiave preventiva possono ridurre la durata del raffreddore comune in alcune persone.

Tuttavia, non ci sono dimostrazioni certe che suggeriscano che gli integratori di vitamina C possano curare raffreddore o infezioni respiratorie nella popolazione generale.

Prevenire il Raffreddore con Vitamina C

Linus Pauling e l'uso della Vitamina C contro il Raffreddore

Il dott. Linus Pauling - premio Nobel (per la chimica e la pace) - nel 1970, pubblicò un libro relativo alla presunta efficacia della vitamina C nella cura e nella prevenzione del raffreddore comune.

Il dottor Pauling era convinto che l'aumento della dose quotidiana di vitamina C potesse aiutare l'organismo a scatenare una potente risposta immunitaria di fronte a un'infezione respiratoria.

Dinnanzi a una simile ipotesi, molte persone iniziarono ad assumere vitamina C, riportando effettivi miglioramenti sulla salute.

Tuttavia, per la scienza ufficiale, le prove rimangono ancora scarse e contrastanti.

Revisione Cochrane sulla Vitamina C

Secondo una più accreditata revisione Cochrane 23, un'integrazione con vitamina C variabile da 0,25 a 2 g/giorno non riduce il rischio di contrarre il raffreddore negli adulti sani.

Tuttavia, un'integrazione preventiva di vitamina C può diminuire la gravità del raffreddore in tutte le popolazioni, con un beneficio maggiore nei bambini rispetto agli adulti.

L'integrazione terapeutica (una volta iniziati i sintomi) non ha invece influito in modo significativo sulla durata o sulla gravità del raffreddore.

Conclusioni

Per concludere, in base agli studi scientifici, la vitamina C non ha efficacia dimostrata nel prevenire il raffreddore negli adulti sani.

Tuttavia, è pur vero che l'integrazione di vitamina C può aiutare a superare un raffreddore più velocemente e a rendere i sintomi meno gravi.

Infine, va detto che la vitamina C è molto efficace nel ridurre il rischio di raffreddore negli individui fortemente stressati.