Migliori Integratori per la Prostata | Serenoa, Ortica e Semi Di Zucca

Proprietà e Benefici

Esistono evidenze scientifiche secondo le quali i principi attivi contenuti in molti integratori per la salute della prostata possono risultare utili al fine di:

  • Serenoa (frutti): utilizzata con successo in fitoterapia nel trattamento dell'ipertrofia prostatica (ingrossamento della prostata) e dell'alopecia androgenetica (principale causa di calvizie, dovuta all'azione degli ormoni androgeni su bulbi capilliferi geneticamente ipersensibili alla loro azione miniaturizzante).
  • Ortica (radice): utilizzata con successo in fitoterapia nel trattamento dell'ipertrofia prostatica
  • Zucca (semi): utilizzata con successo in fitoterapia nel trattamento dell'ipertrofia prostatica
  • Uva ursina (foglie): utilizzata con successo in fitoterapia nel trattamento delle infiammazioni delle vie urinarie ad eziologia batterica (cistite, prostatite ed uretrite batterica)
  • Licopene: ha dimostrato effetti positivi nella prevenzione del carcinoma prostatico.

Un cenno sull'ipertrofia prostatica

Con il termine di ipertrofia prostatica si intende un aumento del volume prostatico, caratterizzato dall'incremento dimensionale degli adenomeri prostatici che, comprimendo l'uretra, causano un aumento della frequenza di minzioni poco abbondanti e dolorose,  accompagnate da una sensazione di incompleto svuotamento che spesso evolve proprio nella ritenzione urinaria.

Quando la suddetta condizione, la cui frequenza tende ad aumentare sensibilmente con l'avanzare dell'età, non evolve verso altri stati patologici, preservando le caratteristiche istologiche del tessuto viene comunemente denominata adenomatosi prostatica o ipertrofia prostatica benigna, distinguendosi nettamente sia dal punto di vista eziologico che clinico-medico dal tumore della prostata, la cui prognosi è decisamente più delicata.

Nonostante nei casi più gravi l'unico approccio terapeutico efficace sia rappresentato dall'intervento chirurgico con resezione della prostata, terapie farmacologiche a base di antiprostatici ed alfa litici sembrano presentare, nelle fasi iniziali della patologia, un ottima azione terapeutica e sintomatica.

Considerando che tra i fattori predisponenti allo sviluppo di tale patologia, oltre alle variazioni del normale profilo ormonale, è da tempo indicata la persistenza di processi infiammatori locali, appare evidente come un corretto stile di vita ed un intervento preventivo piuttosto che terapeutico, potrebbe sensibilmente ridurre l'elevata incidenza dell'ipertrofia prostatica.

Ed è proprio in quest'ottica che si è diffuso l'utilizzo di prodotti erboristici in grado di preservare la salute prostatica, modulando l'assetto infiammatorio locale e l'eventuale crescita cellulare.

Efficacia dei prodotti naturali contro l'ipertrofia prostatica

Prima di indicare rapidamente quali sono alcuni dei prodotti erboristici che trovano applicazione nel tutelare la salute prostatica, occorre ribadire che l'utilità di tali rimedi naturali è da ricondurre esclusivamente al potenziale carattere preventivo, il cui successo è inevitabilmente correlato ad un corretto stile di vita.
Tra le piante più utilizzate ritroviamo:

  • Serenoa Repens: pianta appartenente alla famiglia delle Arecaceae, diffusa nel sud-est Statunitense e nella costa Atlantica, utilizzata  dalle tribù locali per i suoi effetti benefici concentrati tra l'apparato urinario e genitale.
    Differenti studi ed alcuni trial clinici, hanno avvalorato gli utilizzi fatti per questa pianta dalla medicina tradizionale, dimostrando come possa esser in grado di controllare l'ipertrofia prostatica esercitando un azione antiandrogena, antinfiammatoria  ed antiproliferativa.
    Oltre all'azione preventiva, Serenoa Repens si è dimostrata utile anche nel controllare la sintomatologia in corso di ipertrofia prostatica benigna riducendo l'ostruzione delle vie urinarie e facilitando lo svuotamento vescicale.
    Il ruolo sintomatologico e preventivo sembra esser ulteriormente arricchito dall'azione coadiuvante in corso di prostatectomia utile a ridurre le complicanze intra e post-operatorie.
  • Urtica urens: nota comunemente con il nome di ortica annuale o nana, è particolarmente diffusa nel territorio asiatico ed europeo.
    Seppur ancora mancano trial clinici o lavori scientifici degni di nota, relativi all'uso di tale pianta nel trattamento dell'ipertrofia prostatica, le proprietà antinfiammatorie e lenitive nei confronti degli epiteli e l'elevata concentrazione di polifenoli potrebbe risultare utile nel sostenere la salute prostatica, preservandone l'integrità cellulare e funzionale.
  • Arctostaphilos uva ursi: pianta di piccole dimensioni caratterizzata da frutti di un rosso intenso, è nota alla medicina tradizionale per gli effetti diuretici ed antibatterici utili in corso di patologie del tratto genito urinario. Oltre alle suddette proprietà, utili in corso di ipertrofia prostatica benigna nel ridurre la sintomatologia associata migliorando la minzione, recenti studi hanno descritto la presenza di arbutina, glicoside dalle svariate attività biologiche.
    Nonostante manchino ad oggi evidenze sperimentali dell'efficacia di tale pianta nella prevenzione e nel trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna, un interessantissimo studio ha dimostrato come l'arbutina possa inibire in vitro la proliferazione di cellule carcinomatose vescicali, attraverso la modulazione dell'espressione genica.
  • Semi di zucca: molto semplici da reperire, pur non rappresentando un alimento dal punto di vista nutrizionale, si sono rilevati utili in corso di ipertrofia prostatica benigna grazie alle loro proprietà diuretiche, rilassanti, emollienti e soprattutto antiossidanti.
  • Vitamina C, Zinco, Vitamina E, licopene e Selenio: cocktail di antiossidanti che oltre alle note proprietà protettive nei confronti di cellule e tessuti sottoposti a stresso ossidativo, si è rivelato utile in corso di ipertrofia prostatica potenziando gli effetti di Serenoa Repens e riducendo al contempo il tasso di trasformazione e proliferazione cellulare grazie ad una marcata attività pro-apopotitica ed antiproliferativa.

Modalità d'utilizzo

E' al quanto complesso definire un dosaggio utile e riproducibile tra i vari prodotti, dal momento che questi variano in termini di qualità della materia prima e in titolazione dei principi attivi.

A tal proposito è stato dimostrato come la massima efficacia preventiva di Serenoa Repens, risulti garantita a dosaggi pari a 320 mg al giorno, soprattutto quando assunta in concomitanza a Selenio, licopene ed altri antiossidanti.

Alla luce di quanto detto, il corretto dosaggio dovrebbe essere formulato dal medico o dall'erborista in base al tipo di prodotti utilizzati.

Effetti Collaterali

L'assenza di studi a lungo termine, e la bassa caratterizzazione del profilo di sicurezza dei prodotti erboristici utilizzati in corso di ipertrofia prostatica benigna, rende assolutamente necessario il consulto medico prima di intraprendere l'assunzione di qualsivoglia integratore naturale.

Studi - Bibliografia

Androgen-independent Effects of Serenoa repens Extract (Prostasan®) on Prostatic Epithelial Cell Proliferation and Inflammation.
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