Acqua

L'introduzione dell'acqua nel nostro organismo è indispensabile per la vita, infatti il digiuno idrico non può essere protratto per oltre due giorni. Il corpo umano è fatto per la maggior parte di acqua (90% il neonato, 65% l'anziano).

L'acqua, come le vitamine e i minerali, è considerata un costituente non energetico dell'alimentazione, in quanto non apporta calorie.

Ha importanza fondamentale in tutte le reazioni chimiche che si svolgono all'interno del nostro organismo. Tra l'altro:

permette la diffusione dell'ossigeno dell'anidride carbonica;

è importante nella distribuzione uniforme del calore e nella sua eliminazione attraverso l'evaporazione;

permette il movimento delle sostanze vitali attraverso il corpo;

serve da cuscinetto protettivo per il cervello e il midollo spinale.

Il nostro corpo non può sopportare, senza gravi disturbi, perdite di acqua superiori al 10%.

Imporsi di bere con regolarità molta acqua ogni giorno, è sicuramente utile agli atleti, a chi soffre di calcoli renali e alle persone anziane. Gli sportivi, infatti, possono perdere con il sudore enormi quantità di liquidi, che, affidandosi al solo senso della sete, difficilmente potrebbero reintegrare completamente. Per chi soffre di calcolosi renale, l'assunzione di molta acqua, con conseguente maggior produzione di urina, determina che i sali, dai quali si potrebbero formare i calcoli, siano più diluiti. Le persone anziane, infine, dovrebbero imporsi di bere con regolarità, sia perché sono predisposte ad avvertire poco la sete, sia perché i loro reni hanno, solitamente, difficoltà a produrre urina molto concentrata. VEDI ANCHE: LE ACQUE MINERALI.