Sambuco: Antiossidante e Immunostimolante - Uso Terapeutico e Culinario

Generalità

Il sambuco (Sambucus nigra) è un alberello ampiamente utilizzato in ambito fitoterapico e alimentare.

Già nei tempi antichi, il sambuco veniva sfruttato a scopi medicinali e culinari 1:

  • in medicina popolare, l'estratto di fiori e foglie di sambuco trovava largo impiego per rafforzare le difese immunitarie, mentre la corteccia della pianta è stata usata come diuretico e lassativo;
  • in cucina, i fiori di sambuco vengono ancora sfruttati per preparare bevande e sciroppi, mentre le bacche trovano impiego per la preparazione di marmellate e torte.

Caratteristiche Botaniche

Genere e Specie

Delle varie specie del genere Sambucus, la più comune è la Sambucus nigra, nota anche come sambuco europeo o sambuco nero.

Piuttosto comune anche in Italia, Sambucus nigra cresce fino a 9 metri di altezza.

Diffusione

Questo alberello originario dell'Europa è ampiamente coltivato e diffuso allo stato spontaneo in molte parti del mondo, ben adattandosi ai climi temperati 2, 3.

Fiori e Frutti

I suoi piccoli e profumatissimi fiori, bianchi o color crema, sono riuniti in grappoli.

I fiori di sambuco sono ricchi di rutina, un principio attivo appartenente alla classe dei flavonoidi, dalle proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antivirali.

Proprio come i fiori, anche i piccoli frutti del sambuco si trovano riuniti in grappoli: si tratta di piccole drupe globose di colore blu scuro, impropriamente definite bacche.

I suoi frutti, ricchi di vitamina C e antocianine, sono noti per le notevoli proprietà antiossidanti.

Le "bacche" di sambuco sono piuttosto aspre e devono essere cotte per essere mangiate.

Approfondimento

In base a quanto emerge da uno studio, si è scoperto che lo stato antiossidante di 8 soggetti sani è migliorato un'ora dopo aver bevuto 400 ml di succo di sambuco 4.

Sambuco nella Tradizione Popolare

Tradizionalmente, i nativi americani usavano il sambuco per curare le infezioni, mentre gli antichi egizi lo usavano per migliorare la carnagione e curare le ustioni.

Oggi, il sambuco è un integratore popolare pensato per ridurre i sintomi e la gravità del raffreddore e dell'influenza.

Cosa ne Pensa la Scienza

Studi clinici supportano l'uso tradizionale del sambuco nero per combattere l'influenza e i sintomi del raffreddore, altre infezioni e la gengivite. Può anche proteggere il cuore e la pelle, ma sono necessarie ulteriori ricerche.

Principi Attivi e Fitocomplesso

Componenti Bioattive del Sambuco

Il sambuco nero è ricco di componenti bioattivi.

I più importanti principi attivi del sambuco sono 5, 6, 7, 8:

  • flavonoidi (in particolare, rutina, flavonoli, antociani, isoramnetina, acidi fenolici): hanno proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antivirali. In particolare:
    • acidi fenolici: questi composti sono potenti antiossidanti, che possono aiutare a ridurre i danni da stress ossidativo nel corpo 9, 10;
    • antociani: come nel mirtillo, questi composti conferiscono al frutto di sambuco il suo caratteristico colore nero-viola scuro e agiscono come un potente antiossidante con effetti anti-infiammatori 11, 12;
    • flavonoli: la bacca di sambuco contiene flavonoli antiossidanti, come quercetina, kaempferolo e isoramnetina; i fiori contengono fino a 10 volte più flavonoli delle bacche 13.
  • Provitamina A (carotenoidi);
  • Vitamina C: il sambuco contiene da 6 a 35 mg di vitamina C per 100 grammi di frutta, che rappresentano fino al 60% dell'assunzione giornaliera raccomandata 14, 15;
  • Vitamina B6: le bacche di sambuco sono ricche di vitamina B6 (18% DV), utile per supportare la funzione immunitaria 16, 17.

Le bacche di sambuco hanno anche un buon contenuto di ferro (12% DV).

Le foglie, le bacche e i fiori di sambuco sono ricchi di antiossidanti (flavonoidi, fenolici e antociani), efficaci per ridurre lo stress ossidativo e bilanciare il sistema immunitario.

Flavonoidi

Le bacche di sambuco hanno dimostrato di contenere la più alta quantità di flavonoidi rispetto a 28 diverse specie di bacche 18, 19, 20, 21, 22.

Antociani

Gli antociani, in particolare, conferiscono al frutto il suo caratteristico colore nero-viola scuro e sono potenti antiossidanti con effetti anti-infiammatori 23, 24.

Fibre del Sambuco

Le bacche del sambuco contengono 7 grammi di fibre per 100 grammi di peso fresco, che corrispondono a oltre un quarto dell'assunzione giornaliera raccomandata 25.

Valori Nutrizionali

Acqua e Carboidrati

Le bacche di sambuco forniscono 73 calorie per 100 g di prodotto fresco e crudo.

Dal punto di vista nutrizionale, le bacche di sambuco crude sono costituite:

  • dall'80% di acqua;
  • dal 18% da carboidrati;
  • <1% di proteine;
  • <1 % di grassi.

Le bacche di sambuco sono una ricca fonte di vitamina C, che corrisponde al 43% del valore giornaliero (DV).

Purtroppo, gran parte del contenuto di questa vitamina si perde con la cottura.

In tabella, vengono riportati i valori nutritivi per 100 g di frutti di sambuco.

Valore nutrizionale per 100 g di frutti di sambuco 26
Energia 305 kJ (73 kcal)
Carboidrati 18,4 g
Fibra alimentare 7 g
Grassi 0,5 g
Proteine 0,66 g
Vitamine Quantità (%RDA)*
Vitamina A equiv. 30 μg (4%)
Tiamina (B1) 0,07 mg (6%)
Riboflavina (B2) 0,06 mg (5%)
Niacina (B3) 0,5 mg (3%)
Acido pantotenico (B5) 0,14 mg (3%)
Vitamina B6 0,23 mg (18%)
Folato (B9) 6 μg (2%)
Vitamina C 36 mg (43%)
Sali minerali Quantità (%RDA)*
Calcio 38 mg (4%)
Ferro 1,6 mg (12%)
Magnesio 5 mg (1%)
Fosforo 39 mg (6%)
Potassio 280 mg (6%)
Zinco 0,11 mg (1%)
Altri componenti Quantità
Acqua 79,80 g

* Le percentuali sono state calcolate approssimativamente usando le raccomandazioni statunitensi per gli adulti (DRI). Fonte: Database di nutrienti dell'USDA

Uso in Cucina

Utilizzo del Sambuco in Cucina

Una volta cotte, le bacche del sambuco possono essere utilizzate per produrre succhi di frutta, marmellate, mostarde, torte e vino di sambuco (che ha proprietà purgative).

I fiori di sambuco, dal delicato aroma fruttato, possono essere consumati crudi o cotti 27.

Dal delicato aroma di moscato, i fiori di sambuco possono essere mangiati in più modi:

  • fritti in pastella;
  • bolliti per preparare tè e sciroppi lenitivi e aromatizzati 28, 29;
  • utilizzati freschi nelle insalate 30.

Sciroppo di Sambuco

Fin dai tempi antichi, i fiori di sambuco vengono sfruttati per preparare lo sciroppo di sambuco, previa macerazione insieme a zucchero, acqua e limone.

Dopo la bollitura, lo sciroppo di sambuco può essere:

  • diluito in acqua per ottenere una bevanda dissetante;
  • aggiunto a bevande analcoliche (come la socată romena), cocktail (come l'hugo) e liquori (come il St-Germain francese o l'akvait svedese);
  • utilizzato per la farcitura di alcuni dolci, come la palacsinta ungherese (simile alla crêpe francese).

Medicina Popolare

Sambuco nella Medicina Popolare

Fiori e Foglie di Sambuco

Fin dai Tempi più antichi, i fiori e le foglie di sambuco sono stati usati come secretolitici e sudoriferi nei raffreddori e nelle influenze, per il trattamento di dolore, gonfiore e infiammazione, e per stimolare la produzione di urina.

La medicina popolare attribuisce ai fiori di sambuco proprietà diaforetiche (stimolanti la sudorazione) e li consiglia nel trattamento delle patologie che interessano l'apparato respiratorio, come raffreddore e influenza.

Corteccia di Sambuco

La corteccia della pianta è stata usata come diuretico, lassativo e per indurre il vomito 31.

Bacche di Sambuco

Le bacche di sambuco vengono utilizzate soprattutto per le loro proprietà lassative.

Tradizionalmente, i nativi americani usavano il sambuco per curare le infezioni, mentre gli antichi egizi lo usavano per migliorare la carnagione e curare le ustioni.

In medicina popolare, le bacche o il succo essiccati vengono sfruttati per il trattamento di:

  • influenza;
  • infezioni;
  • sciatica;
  • mal di testa;
  • dolori ai denti;
  • dolori cardiaci e ai nervi.

Inoltre, in medicina popolare, le bacche trovano impiego come lassativo e diuretico 32.

Proprietà Antiossidanti

Vitamina C e Antocianine del Sambuco

Il sambuco è stato oggetto di ricerche scientifiche legate soprattutto all'elevato contenuto di antiossidanti dei frutti e dei fiori.

In particolare, i frutti del sambuco, ricchi di vitamina C e antocianine, sono noti per le notevoli proprietà antiossidanti.

Approfondimento: Antiossidanti e Radicali Liberi

Gli antiossidanti sono composti in grado di prevenire il danno cellulare provocato da molecole altamente reattive e cariche di energia chiamate radicali liberi 33.

I radicali liberi si formano quotidianamente nell'organismo durante i processi metabolici.

Dal punto di vista chimico, i radicali liberi sono molto instabili: rimangono in vita solo pochi millesimi di secondo, durante i quali attaccano qualsiasi molecola dell'ambiente circostante per acquistare stabilità.

Quando presenti eccesso, i radicali liberi possono attaccare e danneggiare le cellule, contribuendo a:

  • invecchiamento precoce;
  • facilitare l'insorgenza di varie malattie, come patologie cardiache, cancro, diabete di tipo 2 e morbo di Alzheimer 34, 35.

Sambuco e Influenza

Studi e Risultati

Sembra che l'estratto di sambuco sia in grado di ridurre la lunghezza e la gravità dei sintomi causati dai virus del raffreddore e dell'influenza 36.

Quanto scritto è indubbiamente supportato sia dall'uso popolare che da varie ricerche cliniche; tuttavia, sono necessari ulteriori studi umani su larga scala per determinare se il sambuco possa svolgere o meno un ruolo nella prevenzione e nella cura dell'influenza 37.

Sambuco: Efficace contro Raffreddore e Influenza?

Di seguito, si riporta una serie di studi in cui è stata valutata la possibile capacità antinfluenzale del sambuco:

  • In uno studio effettuato su un gruppo di 312 adulti 38 si è osservato che l'assunzione di 300 mg di estratto di sambuco, sia prima che dopo un viaggio aereo, ha ridotto significativamente la durata e la gravità del raffreddore, rispetto a un placebo.
  • In uno studio 39, si è scoperto che lo stato antiossidante di 8 soggetti sani è migliorato un'ora dopo aver bevuto 400 ml di succo di sambuco.
  • In uno studio in vitro, l'estratto di sambuco ha dimostrato attività contro il coronavirus umano NL63. Questo virus è responsabile di malattie respiratorie nei bambini ed è uno dei tre coronavirus noti che invadono le cellule attraverso lo stesso recettore di SARS-CoV-2 (ACE2) 40.
  • In un'importante revisione di 5 studi clinici in cui erano coinvolti 936 adulti 41, si è osservato che il sambuco nero, assunto entro 48 ore dall'inizio dell'infezione, per un massimo di 15 giorni, è in grado di ridurre durata e gravità dei classici sintomi di raffreddore e influenza nell'adulto. Dopo 2-4 giorni dall'inizio del trattamento con sambuco, nella maggior parte dei volontari adulti si è documentata una significativa dei sintomi, in media del 50%.
  • In uno studio si è valutata la capacità delle bacche di sambuco nella riduzione dei sintomi influenzali: dall'analisi, si è osservato che l'integrazione con bacche di sambuco è stata in grado di ridurre la durata e i sintomi del raffreddore su 312 viaggiatori aerei. I viaggiatori che hanno assunto capsule contenenti 300 mg di estratto di sambuco tre volte al giorno, da 10 giorni prima del viaggio fino a 4-5 giorni dopo l'arrivo all'estero, hanno avuto, in media, una durata più breve di due giorni del raffreddore e sintomi meno gravi 42.
  • Uno studio effettuato su un campione di 60 persone affette da influenza ha riportato che:
    • chi assumeva 15 ml di sciroppo di sambuco quattro volte al giorno mostrava una durata dei sintomi di 2-4 giorni;
    • il gruppo di controllo ha impiegato da 7 a 8 giorni per migliorare 43.
  • Uno studio ha randomizzato i pazienti in due gruppi:
    • a un gruppo sono state somministrate quotidianamente quattro dosi di estratto di sambuco da 175 milligrammi: il gruppo trattato ha beneficiato di un significativo miglioramento dei sintomi influenzali (febbre, mal di testa, dolori muscolari e congestione nasale), dopo appena 24 ore;
    • l'altro gruppo ha ricevuto un placebo per due giorni: in questo caso, non si sono mostrati miglioramenti nella gravità dei sintomi.

I ricercatori hanno concluso che l'estratto di sambuco è efficace nel controllo dei sintomi dell'influenza 44.

Sono comunque necessari ulteriori studi su larga scala per confermare questi risultati e determinare se il sambuco può svolgere un ruolo anche nella prevenzione dell'influenza 45.

Studi Preclinici

Da vari studi preclinici si è dimostrato che gli estratti del sambuco hanno effetti antimicrobici e antivirali, inclusa l'attività contro i virus influenzali 46.

Tali effetti antivirali sono riconducibili probabilmente alla capacità di inibire la replicazione virale.

Inoltre, è stato dimostrato che gli estratti di sambuco incrementano la quota delle citochine, responsabili dell'attivazione dell'immunomodulazione.

Sambuco e Malattie Croniche

Può Prevenire le Malattie Croniche?

Studi Preliminari

La Ricerca suggerisce che un'alimentazione ricca di antiossidanti può aiutare a prevenire le malattie croniche 47,48,49.

Dati alla mano:

  • uno studio ha scoperto che lo stato antiossidante dell'organismo è migliorato nelle persone un'ora dopo aver bevuto 400 ml di succo di sambuco 50;
  • un altro studio sui ratti ha scoperto che l'estratto di sambuco ha contribuito a ridurre l'infiammazione e il danno ossidativo dei tessuti 51.

Studi sull'Uomo

Mentre il sambuco ha mostrato risultati promettenti negli studi preliminari, la ricerca sull'uomo e sugli animali è ancora limitata:

  • In generale, sembra che l'assunzione alimentare di sambuco abbia solo un piccolo effetto sullo stato antiossidante 52;
  • la lavorazione delle bacche di sambuco (es. estrazione, riscaldamento o spremitura), può ridurne l'attività antiossidante 53;
  • prodotti come sciroppi, succhi, tè e marmellate possono avere benefici ridotti rispetto a quelli osservati negli studi di laboratorio 54.

Sambuco e Controllo della Glicemia

Il sambuco può aumentare la secrezione di insulina e migliorare il controllo dei livelli di zucchero nel sangue.

Quanto scritto è supportato da vari risultati scientifici:

  • Uno studio ha valutato come le bacche di sambuco possano essere una potenziale fonte di composti bioattivi per le formulazioni antidiabetiche. Infatti, iI ricercatori hanno scoperto che gli estratti lipofili e polari della bacca di sambuco hanno abbassato la resistenza all'insulina nei ratti affetti da diabete di tipo 2 55.
  • Uno studio ha scoperto che i fiori di sambuco agiscono anche sull'enzima α- glucosidasi, inibendolo: in questo modo, sembra che i fiori di sambuco possano aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, la ricerca su ratti diabetici trattati con bacche di sambuco ha messo in luce la loro capacità di favorire un migliore controllo della glicemia 56,57, 58.
  • Una ricerca ha scoperto che un estratto acquoso di sambuco ha aumentato sensibilmente il trasporto di glucosio, l'ossidazione del glucosio e la glicogenesi senza bisogno di insulina.
    La glicogenesi è il processo attraverso cui lo zucchero in eccesso viene eliminato dal flusso sanguigno, depositandolo nei muscoli e nel fegato per aiutare a mantenere il normale livello di glicemia 59.

Sambuco e Protezione Cardiovascolare

Quali Effetti Positivi può Generare a livello del Cuore e dei Vasi Sanguigni?

Studiando le potenzialità del sambuco, si è scoperto che può avere effetti positivi su alcuni marker di salute del cuore e dei vasi sanguigni.

A dimostrazione di quanto scritto, si riporta una serie di studi, con i relativi risultati:

  • si è dimostrato che il succo di sambuco è in grado di ridurre il livello di colesterolo nel sangue. Del resto, una dieta ricca di flavonoidi - come gli antociani - riduce il rischio di malattie cardiache 60 ,61;
  • è stato effettuato uno studio su dei topi affetti da colesterolo alto: si è dimostrato che la somministrazione di un estratto di sambuco nero ricco di antociani ha contribuito a ridurre i livelli di colesterolo nel fegato e nell'aorta - ma non nel sangue 62 ai topi analizzati;
  • si è scoperto che i ratti nutriti con alimenti ricchi di polifenoli estratti dal sambuco hanno subìto una riduzione della pressione sanguigna ed erano meno suscettibili al danno d'organo causato dall'ipertensione 63, 64;
  • secondo il pensiero di alcuni ricercatori, sembra che l'uso di polifenoli per abbassare la pressione sanguigna possa aiutare a ridurre gli effetti collaterali dei farmaci e migliorare la qualità della vita generale 65.

Tuttavia, alcuni studi non hanno dato esito soddisfacente. Ad esempio, un test è stato eseguito su 34 persone a cui sono stati somministrati 400 mg di estratto di sambuco (equivalenti a 4 ml di succo) tre volte al giorno per due settimane: in questo caso, non si è riscontrato una riduzione significativa dei livelli di colesterolo 66.

Sambuco e Diuresi

Proprietà Diuretiche del Sambuco

È stato anche confermato che i fiori di sambuco vantano proprietà diuretiche, dunque sono efficaci per:

  • aumentare la frequenza della minzione;
  • aumentare l'escrezione urinaria di sale nei ratti 67.
La capacità diuretica del sambuco è un effetto empiricamente apprezzabile e ben noto alla medicina popolare.

Le bacche di sambuco possono ridurre i livelli di acido urico nel sangue.

Si ricorda che l'acido urico elevato è collegato all'aumento della pressione sanguigna e ad effetti negativi sulla salute del cuore 68, 69.

Associazioni con Altri Antiossidanti

Altre Associazioni

All'interno degli integratori, il sambuco è spesso associato ad altri principi attivi: l'azione del fitocomplesso concorre a potenziare l'effetto finale desiderabile.

Una nota associazione vede il sambuco protagonista, insieme ad altri antiossidanti, allo scopo di aumentare le difese immunitarie, incrementando la quota antiradicalica presente.

Ad esempio, l'estratto del sambuco può essere associato a:

  • vitamina C, pura o salificata (es. ascorbato di calcio, ascorbato di sodio, ascorbato di potassio ecc.), ricavata artificialmente o da fonti naturali (es. rosa canina o acerola);
  • estratti vegetali immunostimolanti (echinacea, uncaria, ginseng);
  • colostro e lattoferrina;
  • altre vitamine (B12, acido folico, vitamina D, vitamina E);
  • sali minerali (zinco, selenio, ferro).

Preparati Commerciali

I preparati commerciali di sambuco pensati per il trattamento del raffreddore sono disponibili in varie forme, tra cui liquidi, capsule, pastiglie e gomme da masticare (es. Difensil Immuno, Immunomix, Meramirt e Immuniflor).

Uso Esterno

Sambuco per Denti e Gengive

Si è valutata la capacità antinfiammatoria delle bacche di sambuco.

In vari studi clinici - per un totale di oltre 200 persone - un risciacquo orale a base di bacche di sambuco ed echinacea ha prodotto effetti positivi:

  • ha ridotto l'infiammazione delle gengive (gengivite);
  • ha ridotto il sanguinamento;
  • ha ridotto l'estensione della placca 70, 71, 72.

Sambuco e Protezione della Pelle

Del sambuco, si è valutata anche la capacità protettiva della pelle.

Si è scoperto che una formulazione a base di estratti di sambuco, biancospino comune ed elicriso presentava un fattore di protezione solare (SPF) di quasi 10, il che significa che queste erbe possono naturalmente proteggere dai raggi UV 73.

Interazione Farmacologiche

Sambuco e Interazione con i Farmaci

Il sambuco potrebbe teoricamente interagire con alcuni farmaci, quali:

  • Lassativi;
  • Farmaci per il diabete;
  • Farmaci per abbassare la pressione sanguigna;
  • Immunosoppressori.

Si raccomanda di avvertire il medico prima dell'integrazione con sambuco, in associazione a questi farmaci.

Avvertenze

Sambuco e Avvertenze

  • A causa della mancanza di dati sulla sicurezza 74, 75, 76, le donne in gravidanza e in allattamento dovrebbero evitare gli integratori di sambuco: vale quindi il principio prudenziale secondo cui è meglio astenersi dall'assunzione di integratori alimentari, a meno che il medico non ritenga che i benefici siano superiori agli ipotetici rischi.
  • Per l'uso in età pediatrica consultare il medico: l'uso dello sciroppo di sambuco per i bambini non è raccomandato, salvo altra indicazione medica.
  • In presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica, assumere integratori di sambuco solo sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del paziente, saprà dare i migliori consigli.

Effetti Collaterali

Integratore Sicuro e Ben Tollerato

Usati in quantità adeguate, gli integratori di sambuco si possono definire sicuri e ben tollerati.

Infatti, l'impiego popolare ad uso alimentare del sambuco è un dato abbastanza indicativo riguardante la sua elevata sicurezza d'impiego, che in base ai dati di letteratura risulta essere molto ben tollerato

Va ricordato che la corteccia, le foglie, le radici e le bacche crude o acerbe contengono sostanze tossiche o che possono creare reazioni allergiche, quali:

  • lectine (tipiche dei legumi): possono causare problemi di stomaco quando assunte in dosi eccessive 77;
  • glicosidi cianogenici: similmente ai semi delle mele e delle mandorle, le bacche crude possono rilasciare cianuro in alcune circostanze 78, 79. Si é stimato un contenuto di 3 mg di cianuro per 100 grammi di bacche fresche e di 3-17 mg di cianuro per 100 grammi di foglie fresche: simili dosaggi rappresentano il 3% della dose fatale stimata per una persona di 60 kg 80, 81.

I livelli dei composti tossici nelle bacche crude non sono estremamente alti ma possono comunque causare seri problemi di salute.

Le bacche cotte e gli estratti standardizzati sono invece sicuri da consumare 82, 83.

Reazioni Avverse

Utilizzato per brevi periodi, il sambuco sembra avere pochi effetti collaterali.

Tuttavia, soprattutto nei soggetti sensibili, i fiori e le bacche di sambuco possono causare reazioni allergiche: in questi casi, si consiglia di interrompere l'uso e di consultare un medico in caso di grave reazione allergica.

Inoltre, il consumo di bacche, foglie, corteccia o radici di sambuco crude può provocare nausea, vomito e diarrea 84.

I preparati commerciali e le bacche cotte non contengono cianuro, quindi non ci sono segnalazioni di disturbi o decessi causati dal consumo di questi alimenti.