Integrazione idrosalina

integratori di sali minerali: le bevande idrosaline

Per l'uomo sedentario che segue un'alimentazione equilibrata, il rischio di carenze di minerali è decisamente improbabile; un atleta, o anche chi svolge regolarmente un'intensa attività fisica dopo il lavoro, deve invece seguire una dieta personalizzata che tenga conto delle particolari esigenze e dei probabili incrementi di bisogni imposti dal tipo di pratica sportiva.

Quasi tutti gli sport (per quanto riguarda i minerali) richiedono apporti giornalieri più consistenti di:

sodio, cloro, potassio, calcio, fosforo, ferro e magnesio.

Tuttavia, i maggiori problemi derivano dalle condizioni climatiche, infatti una sudorazione molto intensa e prolungata comporta una perdita di sodio, potassio e cloro, tale da renderne necessaria l'integrazione.

Basta considerare che un litro di sudore contiene 1,5 grammi di sodio (un grammo di sale marino ne contiene 400 mg), per cui occorrono 3,75 gr. di sale per compensare il sodio perso con un litro di sudore.

Sodio, cloro e potassio hanno funzioni fra loro legate:

-regolano la quantità e ripartizione dell'acqua intra ed extracellulare (sodio e cloro all'esterno, il potassio all'interno);

-regolano la pressione osmotica (di scambio) e l'equilibrio acido-base dell'organismo;

-controllano insieme a calcio e magnesio, tutte le funzioni cellulari, con particolare riferimento all'eccitazione del muscolo cardiaco, del sistema nervoso e dei muscoli scheletrici.

Il sodio trattiene acqua, mentre il potassio tende ad eliminarla.

La carenza di sodio provoca insorgenza di stanchezza, crampi ed insonnia, la carenza di potassio invece altera la contrazione muscolare.

COME INTEGRARSI:

come già affermato, in casi di attività intensa e protratta nel tempo, soprattutto in ambiente caldo umido (in presenza di forte sudorazione), può essere necessario ricorrere ad un integratore idrosalino: prima, durante e dopo tale lavoro. Anche le riserve energetiche (glicogeno), durante un lavoro intenso di media o lunga durata, possono richiedere un'integrazione, in questi casi è utile aggiungere all'integratore salino del fruttosio, o ancora meglio delle maltodestrine.

Durante lo sforzo si tende ad assumere bevande “leggere” (poco concentrate), perché più facilmente e velocemente assimilabili; dopo, per reintegrare le scorte, sono vantaggiose quelle più ricche. La temperatura ideale per tali integrazioni è di 8-10 gradi (utilizzo più rapido ed aiuto ad abbassare la temperatura del corpo), evitare l'assunzione di bevande ghiacciate che potrebbero provocare problemi digestivi.

I supplementi di sali e zuccheri possono distinguersi in relazione alla densità dei contenuti in: IPOTONICI, ISOTONICI ED IPERTONICI.

Le bevande isotoniche hanno una concentrazione di sali e di zuccheri simile a quella del plasma sanguigno (circa 300 mOsm/L), quelle ipotoniche inferiore, quelle ipertoniche superiore.