Calendula

La principale virtù della Calendula, della quale si usano le sommità fiorite e le foglie, è il grande potere antinfiammatorio e cicatrizzante, sia per uso esterno che per uso interno.

Introduzione

La Calendula, scientificamente nota come Calendula officinalis, è una pianta erbacea caratterizzata da foglie oblunghe verde lucente e da grandi fiori color arancio, che appaiono una volta all'anno durante l'estate.

Diffusa inizialmente in prevalenza nel territorio Maghrebino, prediligendo i climi miti ed umidi, si è successivamente diffusa, soprattutto a scopo ornamentale, in tutta Europa. Persistono tuttavia nel territorio Mediterraneo specie selvatiche presenti pochi metri sul livello del mare, in aree soleggiate con terreni ricchi, soffici e poco acidi.

Da sempre utilizzata per le sue proprietà antiemorragiche, già note agli antichi romani che la applicavano direttamente sulla lesione, la Calendula è stata successivamente impiegata con successo come antinfiammatorio topico, cicatrizzante ed antisettico.

Proprietà

Nell'uso esterno, i fiori di Calendula sono preferibili a molti preparati farmaceutici perché privi di controindicazioni. Le applicazioni più importanti sono: per la regolazione del ciclo mestruale (mettere 1 cucchiaio di fiori in infusione per 10 minuti in una tazza d'acqua bollente, berne 2 tazze al giorno a digiuno, una appena svegli e una prima di coricarsi, per tutti i 20 giorni che precedono il ciclo), contro coliti e ulcere gastriche, per rimarginare ferite e piaghe, contro eritemi, irritazioni, ustioni, punture d'insetti e geloni. E' utilizzata, con ottimi risultati, anche per attenuare gli arrossamenti delle pelle dei neonati, in quanto appunto non ha nessun effetto collaterale e nessuna controindicazione.

Numerosissimi e ben caratterizzati, anche da differenti studi, sono gli effetti e i vantaggi legati all'utilizzo della Calendula in  ambito cosmetologico. Da sempre questa pianta ha dimostrato:
  • proprietà riepitelizzanti, permettendo una rapida riepitelizzazione dello strato cutaneo leso, quindi una migliore guarigione della ferita;
  • proprietà antinfiammatorie, preziose per lenire sia eventuali lesioni che stati dermatologici accumunati dalla persistenza di un evento flogistico come l' eczema, la dermatite, le lesioni acneiche ed in ultima analisi le lesioni traumatiche;
  • proprietà antisettiche e antibatteriche, fondamentali nel ridurre possibili complicanze microbiologiche di eventuali lesioni;
  • proprietà vascolarizzanti, preziose nel sostenere il microcircolo cutaneo facilitando l'eventuale guarigione di lesioni;
  • proprietà immunostimolanti, in grado di potenziare il sistema immunitario locale, permettendo sia una più rapida guarigione della ferita che un miglioramento delle capacità protettive cutanee.
La Calendula, quindi, applicata topicamente, si è rivelata efficace nel lenire eventuali stati infiammatori cutanei, proteggendo la lesione da possibili complicanze infettive e soprattutto accelerando i processi di guarigione e ripresa funzionale.