AKG - Arginina Alfa-Cheto-Glutarato | Dosi, Benefici, Muscoli

Proprietà e Benefici

Esistono evidenze scientifiche secondo le quali l'integrazione di arginina alfa-chetoglutarato (AKG) può risultare utile per:

  • migliorare l'assorbimento intestinale dell'amminoacido rispetto alla semplice L-Arginina.
  • L'AKG rappresenta un importante crocevia tra le reazioni cataboliche ed anaboliche (interviene nel ciclo di Krebs, nella gluconeogenesi e nella sintesi di glutammina ed altri amminoacidi); a seconda delle condizioni metaboliche dell'organismo, può quindi stimolare la sintesi proteica o fornire energia ai muscoli in attività

A ciò si aggiungono i classici benefici derivanti dall'integrazione di arginina, che può:

  • stimolare la sintesi proteica favorendo lo sviluppo muscolare indotto da attività fisiche di potenza, aumentando la massa magra ( + massa muscolare ) a scapito di quella grassa (riduzione del grasso corporeo); tale effetto sembra correlato anche alla tanto discussa capacità di aumentare la secrezione di GH indotta dall'esercizio fisico,
  • Supporto alla sintesi di Ossido Nitrico (NO), con effetto vasodilatatorio che promuove l'afflusso sanguigno durante la prestazione sportiva riducendo la pressione arteriosa (che sale notevolmente durante sforzi intensi, come quelli previsti dal bodybuilding e dal powerlifting)
  • migliorare il recupero dopo un intenso sforzo fisico;
  • aumentare la forza massima, la forza resistente e la potenza muscolare;
  • ridurre la sensazione di affaticamento muscolare, aumentando la resistenza a sforzi fisici intensi;
  • ridurre e prevenire i DOMS (dolori muscolari post-esercizio) ed il catabolismo muscolare;
  • potenziare le difese immunitarie dell'organismo;
  • in campo medico, l'integrazione con arginina può essere utilizzata per: prevenire la perdita di massa muscolare derivata da periodi di immobilizzazione forzata; nel trattamento di stati cachettici, degli ustionati o delle persone che hanno subito grossi traumi fisici; gli effetti vasodilatatori dell'arginina possono essere utili come supporto alle classiche terapie contro l'ipertensione e la disfunzione erettile.

Arginina

Ruolo biologico

L'arginina è uno degli aminoacidi più noti al grande pubblico per le numerosissime funzioni biologiche e terapeutiche, tanto da esser classificato tra gli aminoacidi condizionatamente essenziali nonostante l'organismo umano ne produca quantità rilevanti.
L'aumento del fabbisogno giornaliero di questo aminoacido, molto diffuso tra gli atleti di varie discipline oltre che in campo medico, può essere agevolmente soddisfatto dall'uso di integratori dedicati o da cibi ricchi in arginina, come latte e derivati, carni, legumi, arachidi, noci e nocciole.

Le molteplici attività biologiche dell'arginina, ne hanno permesso la diffusione in ambito clinico e terapeutico, con particolare rilevanza nel trattamento e nella prevenzione delle patologie cardiovascolari, metaboliche e tumorali.
Infatti, dal punto di vista fisiologico, questo aminoacido rientra :

  • Nei processo di sintesi proteica: permettendo un corretto turn-over sia di proteine strutturali che enzimatiche;
  • Nei processi di detossificazione delle sostanze azotate: essendo parte attiva nel ciclo dell'urea;
  • Nei processi di produzione energetica in assenza di scorte glucidiche, grazie alla sua proprietà glucogenica;
  • Nella sintesi di molecole metabolicamente attive come l'ossido nitrico, utile sia nel potenziamento delle difese immunitarie sia nella regolazione del calibro vascolare, rappresentando il vasodilatatore più potente presente a nostra disposizione.

L'arginina assume un ruolo particolarmente importante durante le fasi di crescita, dove diviene un aminoacido essenziale, il cui fabbisogno può essere totalmente soddisfatto da una sana alimentazione, in grado di apportare giornalmente tra i 4 ed i 6 grammi di questo aminoacido.

Uso nella pratica sportiva

Date le importantissime funzioni biologiche, soprattutto quelle legate allo stimolo anabolico, è facile comprendere come l'arginina rappresenti uno degli integratori più diffusi nell' ambiente sportivo.
Il fattore scatenante la commercializzazione di questo aminoacido nel mondo atletico è riconducibile ad un vecchio studio, nel quale l'integrazione serale di arginina garantiva un incremento significativo delle concentrazioni ematiche di growth hormon, promuovendo la crescita muscolare.

Tra mito e realtà questa proprietà rappresenta uno dei temi più ricorrenti nella letteratura scientifica, nonostante vi siano pareri discordanti a riguardo e numerose altre proprietà utili, da indagare con più attenzione.
Accettato ufficialmente infatti, è il ruolo ergogenico dell'arginina, in grado anche a dosaggi minimi ma protratti per almeno 4 settimane, di migliorare sensibilmente sia la soglia anerobica che il tempo di esaurimento, allungando ad esempio i tempi di esercizio al cicloergometro anche del 22%.

A contribuire all'effetto ergogenico, vi è la dimostrata capacità dell'arginina di indurre un aumento della sintesi di ossido nitrico, con un conseguente effetto vasodilatatore, utile a ottimizzare la vascolarizzazione muscolare, facilitando l'arrivo in sede di ossigeno e nutrienti e allontanando cataboliti in grado di interferire con i normali processi di contrazione muscolare e la capacità di proteggere le fibre muscolari dal danneggiamento indotto dall'intensa attività fisica.

I dimostrati effetti energizzanti e antifatica dell'arginina, piuttosto che il “potenziale” ruolo modulante il profilo ormonale, dovrebbero quindi ad oggi costituire il principale motivo per il quale ricorrere all'assunzione di questo aminoacido.
Gli stessi effetti possono essere potenziati dalla concomitante assunzione di creatina, BCAA ed antiossidanti tanto da indurre un incremento del 16% della soglia anerobica.

Integratori di Arginina

L'alto successo riscosso dall'arginina nel mondo sportivo ha spinto le varie ditte di integratori verso la messa a punto di forme alternative strutturalmente più stabili nel tentativo di ottimizzarne l'efficacia biologica.
Tra le più interessanti è possibile ricordare :

  • Arginina α-chetoglutarato (AAKG) : sale dell' arginina ottenuto attraverso la combinazione di due molecole di arginina e una di alfa chetoglutarato. L'associazione dell'arginina in un sale con l'alfachetoglutarato, oltre a migliorarne la stabilità in ambiente acquoso, ne migliora le capacità ergogeniche vista l'attività pro-energetica di questo intermedio fondamentale del ciclo di Krebs.
    Studi dimostrano inoltre come questa forma possa garantire anche una maggior protezione delle strutture muscolari, impedendo la negativizzazione del bilancio azotato.
  • Arginina piroglutammato : nata con il principale intento di stimolare il più possibile la secrezione di GH, associa all'arginina una molecola di piroglutammato, in grado di migliorare l'attraversamento della barriera ematoencefalica, concentrandosi prevalentemente al livello nervoso. Nella maggior parte dei casi questo tipo di prodotto viene abbinato alla Lisina, nel tentativo di riprodurre le condizioni migliori per indurre la secrezione di GH.
  • Arginina Aspartato : dipeptide costituito da arginina e aspartato che dovrebbe garantire un miglior assorbimento intestinale e al contempo potenziare le proprietà ergogeniche dell'integratore visto il ruolo attivo dell'aspartato nel processo gluconeogenico.

Dosaggi

Nonostante la letteratura proponga numerosissimi studi con dosaggi compresi tra i 2 e gli 8 grammi giornalieri, la dose più caratterizzata per i suoi effetti ergogenici è stabilita a 3 gr.

L'assunzione dovrebbe essere suddivisa in più momenti preferibilmente a stomaco vuoto o con zuccheri semplici e protratta per un periodo almeno di 3- 4 settimane, data l'assenza di effetti positivi in seguito alla somministrazione acuta di questo aminoacido.

I risultati migliori infatti si osservano dopo un periodo di supplementazione lungo almeno 3 settimane.

Effetti Collaterali

Il dosaggio più caratterizzato e utilizzato nella pratica sportiva, ossia quello standard di 3 grammi giornalieri, risulta molto ben tollerato e privo di effetti collaterali.

Al contrario dosaggi superiori ai 9 grammi giornalieri sembrano essere associati alla comparsa di vomito, diarrea e crampi addominali, mentre l'ingestione di 30 gr di arginina potrebbe determinare l'insorgenza di effetti collaterali gravi quali nefrotossicità, ipotensione e cefalee.

Il prodotto è controindicato nei casi di patologia renale o epatica, cardiovasculopatie e/o ipertensione, in gravidanza, durante l'allattamento e al di sotto dei 12 anni.

Studi - Bibliografia

J Strength Cond Res. 2010 May;24(5):1306-12.
Effects of arginine-based supplements on the physical working capacity at the fatigue threshold.
Camic CL, Housh TJ, Zuniga JM, Hendrix RC, Mielke M, Johnson GO, Schmidt RJ.

Fiziol Zh. 2009;55(3):94-9.
Nitric oxide synthesis during long-term adaptation to intensive muscular work in female sportsmen.
Bohdanovs'ka NV, Sviatodukh HM, Kotsiuruba AV, Korkach IuP, Malikov MV.

J Int Soc Sports Nutr. 2004 Dec 31;1(2):35-8.
The ergogenic potential of arginine.
Campbell BI, La Bounty PM, Roberts M.

Arginine and antioxidant supplement on performance in elderly male cyclists: a randomized controlled trial.
Chen S, Kim W, Henning SM, Carpenter CL, Li Z.
J Int Soc Sports Nutr. 2010 Mar 23;7(1):13. [Epub ahead of print]

No effect of short-term arginine supplementation on nitric oxide production, metabolism and performance in intermittent exercise in athletes.
Liu TH, Wu CL, Chiang CW, Lo YW, Tseng HF, Chang CK.
J Nutr Biochem. 2009 Jun;20(6):462-8. Epub 2008 Aug 15.

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The ergogenic potential of arginine.
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No effect of short-term arginine supplementation on nitric oxide production, metabolism and performance in intermittent exercise in athletes.
Liu TH, Wu CL, Chiang CW, Lo YW, Tseng HF, Chang CK.
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Studi - Bibliografia

Med Sci Sports Exerc. 2010 Jun;42(6):1162-73
Role of beta-alanine supplementation on muscle carnosine and exercise performance.
Artioli GG, Gualano B, Smith A, Stout J, Lancha AH Jr.

Med Sci Sports Exerc. 2009 Dec 9.
The Role of beta-alanine Supplementation on Muscle Carnosine and Exercise Performance.
Giannini Artioli G, Gualano B, Smith A, Stout J, Herbert Lancha A Junior.

Nutr Res. 2008 Jan;28(1):31-5.
Short-duration beta-alanine supplementation increases training volume and reduces subjective feelings of fatigue in college football players.
Hoffman JR, Ratamess NA, Faigenbaum AD, Ross R, Kang J, Stout JR, Wise JA.

Int J Sport Nutr Exerc Metab. 2006 Aug;16(4):430-46.
Effect of creatine and beta-alanine supplementation on performance and endocrine responses in strength/power athletes.
Hoffman J, Ratamess N, Kang J, Mangine G, Faigenbaum A, Stout J.

J Strength Cond Res. 2006 Nov;20(4):928-31.
Effects of twenty-eight days of beta-alanine and creatine monohydrate supplementation on the physical working capacity at neuromuscular fatigue threshold.
Stout JR, Cramer JT, Mielke M, O'Kroy J, Torok DJ, Zoeller RF.